A dicembre tutti con lo sguardo all'insù: sarà boom di stelle cadenti
Dal 4 al 20 - con un picco nella notte tra 13 e 14 - tornano nei nostri cieli le Geminidi, lo sciame meteorico più "generoso" dell'anno. Siete pronti?
Altro che notte di San Lorenzo. Non tutti lo sanno, ma il cielo di dicembre è in grado di regalare agli astrofili e agli appassionati emozioni anche maggiori. Come ricorda l’Unione Astrofili Italiani (UAI), dal 4 al 20 dicembre — con un picco atteso nella notte tra il 13 e il 14 — tornano nei nostri cieli le Geminidi, lo sciame di “stelle cadenti” più generoso dell’anno, capace di regalare in media 120-150 meteore visibili ogni ora.
Un’occasione da cogliere senza esitazioni: a differenza della maggior parte degli sciami meteorici, originati dai detriti cometari, le Geminidi provengono dall’asteroide anomalo 3200 Phaethon, ritenuto il possibile nucleo estinto di una cometa. Ci si può dunque attendere — soprattutto nelle zone meno contaminate dall’inquinamento luminoso — meteore particolarmente brillanti, spesso colorate, con scie persistenti che solcano il firmamento in modo spettacolare.
E non è tutto. Nel corso del mese la Luna darà vita a suggestive congiunzioni, una delle quali accompagnerà il congedo dell’anno: la sera del 31 dicembre il nostro satellite si troverà in prossimità dell’ammasso delle Pleiadi, e sarà facilmente riconoscibile anche Aldebaran, la stella più luminosa della costellazione del Toro.

Degna di nota è pure la congiunzione del 7 dicembre, quando la Luna, nella costellazione dei Gemelli, brillerà vicino a Giove e alle stelle Castore e Polluce.
Dicembre, inoltre, offre condizioni propizie per osservare Mercurio, visibile basso sull’orizzonte sud-orientale prima dell’alba. Buone opportunità anche per i pianeti più esterni — Giove, Saturno, Urano e Nettuno — con Giove in particolare osservabile per l’intera notte.

